Come arredare la cameretta del bambino?
Arredare la cameretta del bambino può sembrare facile, ma è indispensabile predisporre in camera spazi utili a favorire la crescita e lo sviluppo dei più piccoli. Gli arredi standard, come armadi, letti e scrivanie devono essere accompagnati dai cosiddetti angoli di giocapprendimento. A seconda dello spazio che si ha a disposizione sarà importante collocarli in casa, delimitandoli in modo tale che siano differenziati e di facile accesso per il bambino.
3 possibili angoli-gioco per arredare la cameretta del bambino
In Case (anche) per bambini di Maya Azzarà vengono descritti 3 possibili angoli-gioco che possono essere utilizzati per arredare la cameretta del bambino:
· L’angolo morbido: è uno dei primi spazi destinati ai bambini. Si organizza mettendo sul pavimento un tappeto o un materasso a cui si possono aggiungere cuscini o altri oggetti soffici che aiutino a stimolare la curiosità dei piccoli. In questo angolo tranquillo il genitore potrà intrattenersi col bambino, leggergli un libro, giocare o semplicemente chiacchierare insieme a lui.
· L’angolo privato: chiunque ha bisogno – all’interno delle mura domestiche – di uno spazio privato e ben delimitato. Sarà direttamente il bambino a prendersene cura e a decidere quali debbano essere gli oggetti che intende preservare nel suo angolo privato. Esso rappresenta un luogo sicuro, un piccolo forziere, che aiuta il bambino a creare il proprio senso di identità e di autonomia. Potrebbe essere semplicemente un cassetto o un comodino, qualsiasi cosa. È importante però che l’angolo privato sia rispettato dagli altri componenti della famiglia.
· L’angolo per il gioco simbolico: il gioco simbolico è l’attività di immedesimarsi ed è molto importante per il bambino perché può riprodurre situazioni conosciute manifestando i propri sentimenti. La finzione è utile a far avvicinare il bambino al mondo degli adulti. Per favorire questo giocoapprendimento possiamo proporre ai bambini diversi accessori che richiamino situazioni analoghe a quelle degli adulti.
Se vuoi approfondire questi temi, non perdere l’incontro gratuito con Maya Azzarà nel webinar “Case anche per bambini”.
