L’eredità psicologica trasmessa ai figli
«Una generazione contribuisce a strutturare in modo psicologico la generazione successiva». Questo avviene attraverso la trasmissione di costrutti, di modalità relazionali, di stili di attaccamento e di emozioni. Si può parlare così di eredità psicologica trasmessa ai figli. Le somiglianze psicologiche e relazionali che i figli condividono con i genitori e gli avi, per quanto poco visibili, sono altrettanto potenti e significative di quelle somatiche.
L’eredità psicologica trasmessa ai figli
Spesso i comportamenti dei figli si rivelano simili a quelli dei propri genitori. Nella grammatica delle relazioni emotive, inconsapevolmente, agiscono tutti i comportamenti e i modi di agire che si sono appresi dai propri genitori. Le eredità psicologiche ed emotive condizionano le scelte, i valori e il modo di essere.
Secondo le psicologhe e psicoterapeute Maria Luisa Verlato e Maura Anfossi, autrici di “Relazioni ferite” «solo la consapevolezza della propria eredità psicologica ci permette di accoglierla e valorizzarla e quindi di trasmetterla ai nostri figli».
Tale padre tale figlio
La ripetizione di modelli familiari, sociali, culturali è stata osservata fin dall’antichità e in tanti si sono domandati perché e come, cercando una spiegazione empirica che potesse giustificare questa trasmissione.
Una delle principali ipotesi è quella che vede nel “modello interno” del genitore un’alta probabilità di ritrovarsi nel figlio. Quindi se il genitore ad esempio è sempre molto sicuro di sé e degli altri, tale caratteristica la si ritroverà anche nel figlio. Al contrario, genitori insicuri spesso avranno figli fragili, vulnerabili allo stress e al disagio psicologico, con problematiche speculari a quelle dei genitori. Pare che il detto “tale padre, tale figlio” sia sempre valido!
Chiaramente non mancano le eccezioni, basti pensare che nel corso della vita i ragazzi incontrano persone nuove- come i professori – che potranno influenzarne i comportamenti.
Per approfondire la tematica clicca qui per accedere alla scheda del libro “Relazioni ferite”.
