Organizzare l’armadio dei bambini: quando vestirsi e svestirsi diventa un gioco
Organizzare l’armadio dei bambini può essere molto divertente: “L’attività di vestirsi e svestirsi può diventare un grande giocapprendimento per i bambini e un guardaroba accessibile consente loro di fare questa esperienza” scrive Maya Azzarà in Case (anche) per bambini.
Quando i bambini possono accedere liberamente al proprio armadio imparano sin da piccoli a gestire il proprio vestiario con spontaneità.
Un’esperienza di libertà
“Quando noi adulti impediamo ai figli l’accesso al guardaroba, traiamo sicuramente un immediato vantaggio dal punto di vista pratico: armadi in ordine, vestiti impilati, roba piegata alla perfezione”.
Eppure, permettere ai bambini di accedere al guardaroba, ben organizzato, consente loro di vivere un’esperienza portatrice di libertà. Significa infatti, attraverso il giocapprendimento, cominciare ad assumersi piccole responsabilità. Metterli in condizione di prendere e indossare gli abiti in autonomia, diventa per loro un atto che comporta una scelta e un coinvolgimento che li rende partecipi ed attivi in un’attività di routine che li riguarda direttamente.
3 accorgimenti per organizzare l’armadio dei bambini in modo funzionale
Nonostante questa sia un’attività che li debba rendere autonomi, la presenza del genitore è importante. L’imitazione degli adulti sarà sicuramente utile, ma si potrebbero prendere anche altre accortezze:
· Creare un guardaroba che sia funzionale e ben suddiviso. Apporre delle targhette con il disegno del capo d’abbigliamento corrispondente, per esempio, sarebbe un ottimo stratagemma affinché il bambino possa riconoscere e catalogare i suoi vestiti.
· L’armadio deve avere maniglie ad altezza di bambino o ante scorrevoli che permettano ai bimbi di aprirle con facilità indipendentemente dalla propria statura.
· Bisogna incoraggiare i bambini a prendersi cura del proprio vestiario e a mantenere l’ordine in maniera autonoma, seppur in proporzione alla loro età.
Se vuoi approfondire questi temi, non perdere l’incontro gratuito con Maya Azzarà nel webinar “Case anche per bambini”.
