Come affrontare il parto con serenità
Come affrontare il parto con serenità è una delle domande che tutte le donne si pongono. Il parto può spaventare soprattutto quando si alimentano le aspettative ascoltando le esperienze degli altri genitori. «Attenzione però a non idealizzare il parto perfetto con un’idea troppo precisa e specifica perché potremmo rischiare di rimanere delusi qualora risultasse diverso da come lo avevamo immaginato».
Parto in casa o in ospedale? Quale struttura ospedaliera sarà più consona alle esigenze dei genitori? C’è la possibilità di effettuare il parto in acqua? E cosa succederà appena il bambino sarà nato? A queste domande potrebbe rispondere la ginecologa di fiducia, ma come cercare di preparare la mente?
Due attività di preparazione al parto e al travaglio
Nel libro “Genitori fatti ad arte” Sara Baistrocchi suggerisce alcune attività di preparazione al travaglio e al parto. Una preparazione non fisica ma pratica e mentale.
· Giocare a sbadigliare: sbadigliare aiuta a rilassarsi. «Mimatelo e fingete di sbadigliare e in men che non si dica inizierete una lunga serie di veri sbadigli che si susseguiranno uno dietro l’altro senza sosta. Provate a concentrarvi su come vi sentite… sicuramente più rilassati e calmi». Sbadigliare infatti permette di ossigenarsi maggiormente e creare una condizione positiva.
· Preparare un cd musicale o una playlist: «inserite una selezione di musiche che fanno parte della vostra vita. È necessario scegliere sia musiche che vi rilassano sia canzoni più movimentate ed energetiche. Saranno utili per distrarci durante il travaglio».
Un ulteriore esercizio che l’autrice suggerisce è quello di creare una sorta di album in cui collezionare oggetti prodotti con materiali e tecniche differenti, per ogni canzone importante per noi. «Sarà bello sfogliare l’album durante il travaglio, ascoltando la musica e ricordandovi i momenti in cui avete creato quei disegni».
Per approfondire la tematica clicca qui per accedere alla scheda “Genitori fatti ad arte”.
